ARBEL, 21/01/2008 4.17:
Io ho iniziato a parlare di queste cose nel 2000, sono passati 7 anni,qualcuno ha perso tempo altri no e sono la minoranza. Il tempo è sempre meno dovete solo aprire gli occhi su un nuovo mondo e capire cosa sta accadendo.
A chi ti riferisci parlando di coloro che non hanno perso tempo e si sono preparati? Se parli di preparazione mentale all'evento, allora molti di noi forse lo siamo, ma parlando di preparazione materiale purtroppo non conosco nessuno che sia veramente e concretamente pronto ed abbia approntato piani di evacuazione o resistenza.
I segnali che il momento non è normale ci sono tutti e sono sempre più pressanti, ma lo sapevamo da tempo. Ma oltre a leggere i segni e magari capire in anticipo le mosse degli avversari, ben poco potremmo ed allorà sarà solo sopravvivenza singola, giorno per giorno e magari se le cose si dovessero mettere veramente male, sperare di essere tra i pochi che potranno essere evacuati, per poi magari trascorrere il resto della vita tra i rimpianti di quello che hai lasciato.
Le prospettive non sono comunque rosee putroppo
A parte questo, volevo porti un'altra domanda apparentemente non in topic e su un argomento di cui non ricordo che tu abbia mai parlato, le scie chimiche.
La cosa sarebbe lunga da trattare, ma mi piacerebbe sapere la tua opinione circa questo fenomeno vero o presunto ed in caso quanto possa essere legato all'invasione.
Personalmente ho l'impressione che al di là del controllo del clima, del migliioramento della riflessione alle onde radio ecc. ci sia qualcosa di più subdolo legato alla sovrappopolazione del pianeta.
[Modificato da Sutek. 22/01/2008 23:08]
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NON SIAMO SOLI
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