|vilandra|
marco, il problema degli ufologi italiani è che perdono troppo tempo a studiare il modo in cui sbattarselo reciprocamente nel didietro, e così non si accorgono che alle conferenze sugli ufo c'è un alieno seduto accanto a loro :)
leo: da quanto ho capito studi la questione aliena da diversi anni, possibile che, fino a oggi, tu non abbia mai avuto un incontro* ravvicinato con qualche alieno umano (o anche non umano?) non posso crederci!
* magari mentre stavi facendo, che so, la spesa all'esselunga
Vedo che poni la questione sul fatto che accanto a noi possano convivere alieni. La cosa non mi sconvolge affatto, anzi credo che sia proprio così, pur non avendo avuto esperienze dirette (e potrei oggi anche avere un'idea del perchè). Con Malanga, ma non solo, a volte alla fine delle conferenze diciamo "hai visto quanti ce n'erano in sala questa sera?". Nessun problema dunque, figuriamoci. Certo che un alieno dalle sembianze perfettamente umane fa sicuramente un altro effetto rispetto ad un rettile puzzolente alto 3 metri. Vabbè cercheremo di abituarci alla vista anche di quelli...tanto di umani che fanno schifo ne conosco parecchi ;-)
Parlo per me e so come la pensa anche Malanga, sugl'altri ufologi non mi esprimo e francamente mi interessa poco. Li lascio volentieri disquisire sull'aria fritta, del resto solo quello, o poco più, hanno in mano.
Info utile: guarda che aver avuto esperienze di incontri con loro di solito non è mica un bel segno...capiscammè
---
leo