Aqualung@despammed.com wrote:
> Il 04/07/2012 14:04, ARBEL ha scritto:
>
>> Ora se la ricerca procederà nella direzione giusta molti problemi
>> della fisica saranno risolti. Ben presto gli scienziati arriveranno
>> a capire che il fotone ha una massa misurabile e variabile a seconda
>> delle condizioni locali il che sta a dire velocità variabile a
>> seconda delle condizioni. Ve = Rc/Mc
>>
>> Ve = Velocità della luce
>> Rc = radiazione del fotone
>> Mc = massa del fotone
>
> Senz'altro, come no...
>
> Ora, conosciamo l'equazione dimensionale della velocità. Conosciamo
> anche quella della massa.
>
> Potresti, per cortesia, quantificare dimensionalmente la grandezza
> "radiazione" ?
come vuoi ma non credo che ci capirai molto:
per capire non puoi prescindere dall'equazione di equilibrio dell'energia
che è appunto un equazione dimensionale dinamica.
equazioni statiche noi non utilizziamo in quanto raffiguranti modelli
inesistenti.
Es(n=>N)<<=Es(n)<=Es<=Stc<=St<= Es(n)<=>St(n)<=Stc(n)<=Es(n=>N)
Es = Equilibrio di stato [ Energia ]
St = Stato transitorio [ massa ]
Stc = Stato transitorio di compensazione
[ quanti-[ fotoni, gravitoni ++] ]
n = tendenza a infinito
N = limitazione di ambito dell'Energia [infinito relativo]
quindi detto questo
trasformiamo l'equazione statica
Ve = Rc/Mc
in un equazione dinamica dimensionale
le parentesi ( sono descrittive
le parentesi [ indicano i sottosistemi dipendenti di flusso dell'energia
Ev(n=>N)<<==[Stc[=>n]]<==[[st=/=>>stc] <=>En]
Essendo equazioni dinamiche il segno = che usate voi non trova un segno
corrispondente.
Non c'è niente di uguale in un equazione dinamica e ciò è insito nel
concetto di tempo T che come tale per noi non esiste
essendo implicito nell'equilibrio dinamico.
Questa equazione dinamica a differenza di quella statica mostra anche il
variabile rapporto causa-effetto. tra Ve;Rc;Mc
Per quanto riguarda le unità di misura puoi usare tranquillamente quella x
l'Energia anche la velocità per noi è espressa
con la stessa unità di misura.
Questo significa che per quanto trascurabile sia in realtà, quando un uomo
imprime a un oggetto una determinata velocità modifica lo stato
dell'universo che però tendendo all' equilibrio riporta il sistema nella
situazione anteriore all'evento...vabbè questo è un esempio che va bene per
bambini...ma è chiaro.
In pratica fuori da un universo non sei in grado di imprimere velocità a
nessun sistema non essendoci energia a disposizione. Se l'energia di sistema
è zero En= zero ...nada
tutto sta in piedi in virtù di [x] <==> En dove x è il sottosistema in esame
(tutto ciò che è alla sinistra di <==>En
Tornando a
Ve = Rc/Mc
capisci bene come se [Rc] = zero, qualunque sia la massa, la velocità [Ve]
sia = zero
ciò non fa che confermare quello che accade oltre l'orizzonte degli eventi.
quindi tutti i filmetti di fantascienza in cui si vede una nave stellare che
"combatte con la sua misera energia" x sfuggire alla terrificante energia
gravitazionale di un buco nero è pura fantademenza tanto come vale per i
fotoni che in quel punto hanno Rc => zero
A.RB.EL
--
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