Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!



























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Discussioni Misteri e Ufo

Ultimo Aggiornamento: 19/02/2015 12:31
14/02/2015 03:38
 
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Pixelix wrote:
> Il giorno lunedì 30 aprile 2012 16:28:55 UTC+2, centromix ha scritto:
>> Il Mon, 30 Apr 2012 06:56:53 -0700 (PDT), Pixelix
>>
>> ha scritto:
>>
>>> Il giorno venerdì 27 aprile 2012 23:22:05 UTC+2, Daredevil ha
>>> scritto:
>>>>
>>>> certo certo, svicola sempre e dimostra non capire nemmeno
>>>> l'italiano, SCRITTORE !! Ah quel libro del tuo adorato Einstein
>>>> esiste anche in formato pdf: snipurl.com/239brqh
>>>> Non gli dai nemmeno un'occhiata, SCIENZIATONE ? AHAHAH!
>>>>
>>
>>> Se non ci capisco nulla mi devo vergognare o posso continuare a
>>> guardarmi
>>> allo specchio? Perché tutti parlano di relatività, quanti, stringhe
>>> e via discorrendo, con una naturalezza disarmante, ma io da buon
>>> ragioniere non sono mai riuscito
>>> a capire come facciano
>>
>> chi e' che qui parla di "relativita', quanti, stringhe"? Io non vedo
>> nessuno che ne parla a parta uno che ne Sparla, infatti non ci
>> capisce una minkia. Ah, ha fatto il "ragioniere" come te, solo che
>> non sa contare fino a 10 e fa solo lo SCRITTORE a perdere.
>>
>
> Non parlo solo di questo newsgroup, ma in generale. Al bar, in
> spiaggia, tra amici, tutti sanno tutto (teorie che neanche
> Asimov...), ma sinceramente ho scorso giusto un paio di pagine del
> pdf per rendermi conto che non sia un argomento alla portata di
> tutti. Non fosse altro che per le formule matematiche, che da sole
> rendono il testo incompresibile ai più. Poi magari mi sbaglio.
>
> Cordialmente,

Il testo in questione è come un libro di cucina che per spiegarti come si fa
un timballo di riso ai tartufi inizia con lo spiegarti con quali componenti
vengono fabbricati la padella e gli utensili da cucina che utilizzerai e che
ti descrive la struttura della tomaia delle scarpe che dovrai usare per
andare in cerca di tartufi.
Poi nella ricetta magari...si scorda di citare il sale e il piatto che ne
risulta da una pedissequa osservanza fa schifo, ma c'è anche chi si abitua a
mangiare insipido e poi dice che è buono... e in fin dei conti la cosa
essenziale è mangiare ed essere convinti di aver raggiunto anche
l'eccellenza.

Per quanto riguarda l'uso della matematica per descrivere una teoria di
fisica e dimostrarne la formale validità teorica, sarebbe interessante
chiedersi se nasce prima l'uovo o la gallina. Questo non se lo chiede mai
nessuno e sicuramente viene considerato un eresia dagli utilizzatori
compulsivi di questo linguaggio che è la matematica,quindi praticamente la
totalità del pianeta, fatte dovute rarissime eccezioni.

Se vogliamo far tornare i conti è sufficiente adattare la teoria alla
matematica il che fino a certi limiti,non è poi così difficile come sembra..
...ma ora oltre questi limiti ecco che i fisici si prendono a cazzotti sulla
gravità quantistica. c'è qualcosa che non funziona...
Puoi adattare alla matematica anche le tue osservazioni sull'universo per
dargli un senso condiviso.
Potresti farti la domanda se la matematica è un linguaggio logico in grado
di rappresentare non localmente la realtà, ma poi ti direbbero che sei da
bruciare sul rogo. Altri sono stati bruciati in passato per molto meno.
La matematica ha sicuramente un utilità pratica, nasce per questo. Ma è un
prodotto locale e qui sulla terra va benissimo.
Sulla terra vanno benissimo tante cose che altrove mostrerebbero la loro
inadeguatezza o sommarietà.

Se ci pensi gli uomini facevano tutte le loro cosine anche prima di Galileo
che di fatto è il vero ideatore delle teoria della relatività.
Quindi anche adesso gli uomini sulla terra fanno tutte le loro
cosine,lanciano razzi, vanno sulla luna,...il progresso è lento perchè il
pensiero è farraginoso in quanto ammalato di formalismo conservativo.

La fisica pecca di eccessivo formalismo e il formalismo, matematico o meno,
è sempre un limite,un limite intrisecamente imposto che ai più distratti non
appare come tale.

Il pensiero è libero e in quanto tale dovrebbe essere immune dal qualunque
formalismo. In realtà di persone in grado di pensare fuori dagli schemi ce
ne sono ben poche. Molti ad esempio alla domanda "ma quando tu pensi a
qualcosa pensi delle frasi compiute?" rispondo sì, con questa risposta
dimostrano di essere condizionati dal formalismo del linguaggio anche quando
pensano.
Qualcuno potrebbe dirti che senza linguaggio non c'è pensiero ma ovviamente
non è vero. Ma questa è una concessione facile da ottenere... ma non toccare
mai l'uso della matematica o verrai bruciato dopo essere stato spellato
vivo.

la matematica in se è bella,perfetta nel suo ambito, ma dovrebbe essere fine
a se stessa,i matematici puri lo sanno.

quel testo pdf è farraginoso, ripetitivo, ridondante, autoreferenziante,
alla fine quasi inutile, per cucinare qualcosa che sia considerato cibo in
giro per l'universo. qui se lo mangiano di gusto però e alla fine sembra che
sia quello di cui tutti si preoccupano. buon appetito.

Io dico spesso che Einstein è stato male intepretato, ma probabilmente lui
stesso peccando di formalismo ha costretto il suo pensiero, che ebbe un
intuizione straordinaria,nel senso letterale del termine, in un abito
davvero relativo ( per usare un gioco di parole).

La fisica quantistica è un tentativo di liberarsi in un certo qual modo da
alcuni formalismi, ma poi per sostenersi ne ha imposti altri e qualcuno a
quanto pare su questo si incazza anche.
La Teoria del tutto, la teoria unificatrice delle forze fondamentali
dell'universo (inteso dalle particelle subatomiche agli ammassi di
galassie ) necessita di un approccio non condizionato dal formalismo locale.

Iniziare a pensare con il cervello degli altri, nella vita di tutti i
giorni, è consigliato per capire il mondo, per capire le reazioni della
gente e in questo modo ciò che sembrava assurdo assume un senso,un
significato.

e tu mi dirai...ma a livello scientifico chi sono gli altri ? Ottima
domanda.
E io ti rispondo: Come pensi che evolverà il mondo nell'isolamento attuale?
C'è un momento in cui l'evoluzione del pensiero si ferma, in cui i modelli
raggiungono un loro limite, se ci fai caso la fisica fa spendere alla
comunità discrete risorse per macchinari in grado di indagare il sempre più
piccolo e il sempre più grande e lontano ( considerando poi che forse è più
lontana da noi una particella subatomica che un altra galassia.) e poi ?
cosa sperano di trovare questi? qualcosa che dica " Ehi io sono la
particella di dio, sono l'origine del tutto"
Ottimo ora sappiamo come si fa l'arrosto !

oppure i neutrini...cazzo.. sono bravi al Gran Sasso, davvero bravi, ma
indagano su un qualcosa che ....come se tu indagassi sul fumo per capire
cosa è stato bruciato, ma non saprai mai dove/perchè/quando...

tutti sperano in cuor loro di trovare qualcosa di più veloce della luce...
perchè questa idea bislacca? competizione? agonismo? solitudine?

il motivo vero è il non comprendere che la luce ha velocità locale e che
quindi quel limite che mostra qui lo ha solo qui. quindi si chiedono...ma ci
sarà qualcosa di più veloce? possiamo trasmettere informazioni a una
velocità più veloce della luce? si certo altrove è possibile trasmettere
informazioni o spostare la materia a velocità maggiori di quella che la luce
ha qui, ma non di quella che la luce ha in QUEL sistema di riferimento..
Insomma un grosso equivoco.

e che dire dell'orizzonte degli eventi? non siamo fatti per esistere in un
buco nero quindi se noi in un buco nero non esistiamo forse non esiste
nemmeno lui.
e quindi perchè espandere il nostro orizzonte conoscitivo oltre quel
limite,oltre il quale le leggi della fisica non sono più valide? a nessuno
viene forse in mente che sia un limite della fisica? magari evitare di
descriverlo come "orizzonte degli eventi" potrebbe incentivare la voglia di
qualcuno di guardare dentro il buco nero e chiedersi "Perchè un GIGA
universo di 10^9 anni luce si è ridotto in un qualcosa grande 10^-12 di un
protone?"
Chi glielo fa fare?
e in quel buco nero perchè non dovrebbero esserci leggi fisiche?

Per questo alla fine apprezzo di più chi si sforza di capire la fisica senza
conoscere la matematica piuttosto di chi fa il pappagallo citando equazioni
senza cogliere il perchè e porsi domande e avere l'impulso di andare oltre
il SUO orizzonte degli eventi.

A.RB.EL
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