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Scritto da: |apostolo| 10/12/2006 20.47
M'interessa il discorso (se ti va), sarebbe forse il caso di aprire una discussione specifica: puoi dirmi come accedi al "piano di conoscenza" di cui parli e di cosa si tratta con più precisione? Secondo punto: non trovi che se il lato oscuro è un'illusione "praticabile" risulta reale?
apostolo
E' tutto molto semplice, non è necessario aprire una discussione a parte. Ho parlato di piano di conoscenza non perché la verità sia strutturata in livelli ma perché la verità rispetto alla consapevolezza di massa è velata dietro vari veli. Questi veli non sono altro che distorsioni della verità, quindi fonte di manipolazione (qualsiasi distorsione della verità può essere usata per manipolare).
Per quanto riguarda l'accedere alla conoscenza e alla verità.
Non c'è nessuna conoscenza o verità a cui non puoi accedere. E' sufficiente che tu lo voglia. Devi solo cercare nel posto giusto. Normalmente le persone cercano la verità negli altri. E' l'azione più naturale. Si cerca in persone più grandi o in persone tenute in alta considerazione dalla gente. Sono pochissime le persone che cercano la verità dentro di sé. Molti seguono le verità degli altri perché dà sicurezza, perché pensano che cercando la verità dentro sé stessi rimarrebbero soli. In realtà la solitudine non è data dalla lontananza dagli altri ma dalla lontananza dalla verità. Tu puoi anche passare tutto il giorno assieme a molte persone, avere moltissimi amici, ma quando rientri a casa sentirti la persona più sola della Terra.
Come trovare la verità dentro di sé? E' molto semplice.
Devi fare silenzio tutto intorno a te, non ascoltare più nessuna verità altrui e fare affidamento solo su te stesso. All'inizio puoi riceverne sensazioni di forte paura e smarrimento. Questo ti fa bene perché così comprendi su quante false verità basi la tua esistenza. Perché vedi l'essere nella verità produce equilibrio e sicurezza, se facendo silenzio tutto intorno a te e affidandoti esclusivamente a te stesso ne ricevi sensazioni di paura e smarrimento significa che le verità che hai integrato sono ancora molto poche.
Se succede questo, cioè che facendo silenzio intorno a te e affidandoti unicamente a te stesso ne ricevi sensazioni di paura e smarrimento, non devi desistere. Quello che devi fare a questo punto è solo un piccolissimo atto di umiltà, cioè accettare con serenità la tua condizione. Se fai questo piccolissimo atto di umiltà e non ritorni a cercare sicurezza nelle verità altrui allora stai per fare un magnifico salto nella verità. All'inizio, soprattutto se hai avuto sensazioni di paura e smarrimento, devi muoverti con attenzione. Fai esattamente le stesse cose del giorno prima ma rispetto al giorno prima le fai in una condizione di silenzio/ascolto. Silenzio verso le verità altrui e ascolto verso te stesso.
Vedi quando per molto tempo hai dato spazio dentro di te a distorsioni della verità provenienti dall'esterno, nel momento che fai silenzio intorno a te e non dai più spazio a tali distorsioni, la verità non fluisce immediatamente dentro di te, c'è un breve istante in cui rimane il vuoto. In quel momento devi avere pazienza, rimanere calmo e attendere. Quello che non devi mai fare è riempire quel vuoto con una verità altrui. Per integrare una verità serve sempre il piccolo atto di umiltà di riconoscere che tale verità non è ancora integrata dentro di te, e quando lasci il vuoto dentro di te invece di riempirlo con una verità altrui stai facendo esattamente quel piccolo atto di umiltà.
All'inizio devi muoverti con attenzione perché se le verità che hai integrato sono ancora poche sei vulnerabile. Col tempo, quando sempre maggiore verità fluirà dentro di te, puoi iniziare a fare quei piccoli cambiamenti nella tua vita che vedi non essere più in sintonia con la verità che hai integrato.
Non devi pensare che la verità sia qualcosa di complesso, come ti ho detto la verità è semplice. Quello che invece ti sorprenderà saranno le sensazioni di libertà, equilibrio, sicurezza che proverai una volta integrata la verità.
Tutto questo è come togliere le ruote supplementari posteriori che aiutano la bicicletta a stare in equilibrio, e le magnifiche sensazioni che si provano nel fare i primi metri da solo senza l'aiuto delle ruote supplementari.
Non lo spiego a persone che non distinguono la destra dalla sinistra. Queste persone è meglio che camminino assieme ad altri. Lo spiego invece a te perché credo che hai cercato per tutta la vita la verità e non sei ancora soddisfatto di quello che hai trovato, senti che c'è ancora molto di più. Lo spiego a te perché penso che sei perfettamente pronto per questo passo.
Infine, per quanto riguarda la tua seconda domanda, quando dico che il "lato oscuro" è un'illusione non sto dicendo che non sia praticabile. Sto dicendo che non ha scopo, non ha utilità, in pratica che è un non senso. In questo senso è un'illusione della mente.
Michele
[Modificato da --Michele-- 12/12/2006 1.30]