Lettura estiva: Paola Harris intervista Maurizio Cavallo

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
|vilandra|
00venerdì 27 luglio 2007 12:12




P.H.: Gli abitanti di Clarion sono di carne e ossa? Li hai mai incontrati per strada?

M.C.: Li ho incontrati al supermercato.

P:H.: Facevano spesa?

M:C.: No, dovevamo incontrarci.....
la gente non deve credere a quello che io racconto, devono solo riflettere su quello che racconto e magari riflettere se tutto cio' che ho raccontato puo' essere reale puo' essere vero e se la loro coscienza gli fa intuire che potrebbe essere reale, di interrogarsi sino al punto, se e' possibile, di raggiungere un interrogativo: se non siamo soli.
Le foto non sono una prova anche perche' io non le divulgo Ho foto di ufo, di alieni. Questa e' la foto di Suell, racconto di lui nel libro.

P:H.: Potrebbe camminare tra noi!

M.C.: Cammina tra noi, io l'ho incontrato in una grande citta' di cui non posso fare il nome.
Mi ha dato un cartoncino nero e questo cartoncino mi dava degli impulsi, mi suggeriva di fare o di non fare determinate cose. Io ad un certo punto so che devo andare a prendere il treno per recarmi in una citta' dove incontrero' qualcuno di loro. Durante il viaggio io mi chiedo: "Ma come mai devo prendere il treno per andare in questa citta' se altre volte quando loro hanno voluto mi hanno prelevato?" Forse e' una prova, forse e' un meccanismo strano che io non capisco. Quando io arrivo in questa citta', incontro tranquillamente questa persona che avevo gia' incontrato su una nave magnetica, su un ufo.

P.H.: Dove era l'appuntamento?

M.C.: Sapevo di dover andare in un bar e di aspettare. Poi sono passate le ore. Passavano le ore e non arrivava nessuno e l'angoscia mi prendeva. Pensavo fossi stato io ad inventarmi questa cosa... Dopo un po' di tempo, tanto tempo, arriva tranquillo come un ragazzo qualsiasi e mi dice."Ciao e' tanto che aspettavi?" E tutto nel libro.

P.H.: E' normale? Parla normale?

M.C.: Si, ha un appartamento, lavora sulla terra

P.H.: Come fai a riconoscerli?

M.C.: Li riconosci

P.H.: Tu li riconosci

M.C.: Mi ha chiesto se avevo notato qualche cosa di strano nella cassiera del supermercato ma a me non sembrava. Era una bella ragazza ma non mi sembrava di aver notato qualcosa di strano. Poi ho riflettuto un poco e ho detto :" Ma si, qualcosa di strano c'era!" Aveva un orecchino strano, sembrava un mondo dentro un mondo. In quel momento io non ci avevo fatto caso, solo quando me ne hanno parlato. Ci sono di loro che vivono e lavorano qui sulla terra.

P.H.: A quale scopo?

M.C.: Perche' devono influenzare l'evoluzione di questo pianeta, non condizionarlo, influenzarlo.

P.H.: Hanno DNA completamente alieno o meta' aliena e meta' umano?

M.C.: Ce ne sono alcuni che sono totalmente alieni che sono venuti qui gia' adulti. Apparentemente hanno trenta , quarant'anni. Arrivano cosi'. Loro non hanno problemi per avere documenti ecc. e sono proprio di DNA alieno definiamoli cosi', poi ci sono quelli che nascono qui che sono alieni ma che prendono il corpo con il DNA umano e quindi sono ibridi.

P.H.: Pensi che il governo ne sia a conoscenza?

M.C.: Non tutti, alcuni

P.H.: Le donne sembrano attrici

M.C.: Sono molto belle. Devi notare una cosa particolare che mi e' stata spiegata, queste sono foto polaroid effettuate senza lo sviluppo, c'e' sempre un assorbimento della luce perche' loro assorbono la luce dell'atomo.
In uno degli ultimi contatti, in una base che loro hanno in profondita' nel mare, di fronte alla citta' di Genova......(visione di foto)......Questa e' la foto di quelli che un tempo nella Bibbia venivano definiti Cherubini, sono esseri astrali

P.H.: Sei incredibile! Riesci a fare delle foto....

M.C.: no, affatto

M.C.: Guarda questa foto, occorre molta luce..... c'e un'astronave e si vedono delle figure. Una di queste e' un grigio di quelli alti almeno cosi' li definiscono. Questo e' un altro grigio ma di razza ibrida , un innesto tra umani e alieni

P.H.: Dove hai fatto questa foto?

M.C.: Nella base:

P.H.: Come ti ci hanno portato?

M.C.: Fisicamente, l'anno scorso.

P.H.: Come accadde?

M.C.: Ormai c'e' una simbiosi. Intanto inizio ad avere uno stato di estremo nervosismo, incomincio ad avere anche fastidio, sono molto teso ed avverto delle induzioni e mi lascio guidare da queste induzioni. Quando sono molto forti vado in determinati posti. Arrivato in un determinato posto, li incontro una persona fisica che appartiene al mondo alieno. Mi fa da guida e mi porta in questa base.

P.H: Come ti hanno portato in questa base?

M.C.: Con una barca normalissima. Siamo partiti dal porto, siamo andati in un punto del mare e da quel momento in poi il mare intorno a noi ha cominciato a roteare. Io mi sono spaventato, naturalmente, perche' sembrava un ciclone e siamo cominciati a scendere con tutta la barca. Intorno mentre scendevo io vedevo come una parete di cristallo, l'acqua non era piu' liquida, era solida. Le pareti d'acqua erano solide. Faceva come una specie di tunnel e scendevamo giu' finche' ad un certo punto si sono poi aperte come dei raggi come se noi ci trovassimo nel centro di una ruota e c'erano dei raggi che erano i corridoi di questa base e da li siamo penetrati in questa base che loro hanno sotto il mare.

P.H.: Di che razza si tratta?

M.C.: Sono Clariani che collaborano con un'altra razza

P.H.: Io intuisco che non sei un turista, che hanno un programma ben definito. Vogliono che tu divulghi questa realta' cosi' complessa, cosi' difficile da digerire in maniera soft?

M.C.: E' molto probabile, ma forse la cosa primaria e' che mi stanno istruendo, questo lo penso io e posso anche sbagliarmi. Mi stanno istruendo, quindi tutto quello che mi sta accadendo, cio' che vedo che vivo e che in parte serve a portare ad altri in maniera soft come tu hai detto, questa realta', principalmente penso che serva a me stesso.
Vedi Paola, noi crediamo di fare delle scelte. A volte per noi e' terribile capire, accettare che abbiamo fatto delle scelte, che abbiamo fatto delle cose pensando di aver deciso noi, invece a volte non e' cosi'. Se potessi tornare indietro, non potrei vivere in un'altra maniera. Non ha mai avuto su di me nessun fascino lo sport, il calcio, ne' i miei hobby erano la pesca, il lavoro, la famiglia. Ho sempre creduto, questo si, fin da ragazzo, che gli altri mondi fossero abitati. Ho sempre creduto che ci fossero delle intelligenze viventi su altri piani. Comunque avevo una vita normale e improvvisamente sono stato scaraventato...........



M.C.: Loro quando camminano scivolano, e' un effetto straordinario.

P.H.: Anche per strada camminano cosi'?
M.C.: No, per strada tu vedi la persona normale, se fai attenzione lo capisci da alcuni indizi. Sono sempre delle persone molto gentili, sono delle persone che irraggiano anche quando non parlano, un' energia che ti fa star bene. Sono persone che quando parlano hanno la voce che puo' sembrarti lievemente metallica, un po' bassa ma a volte questo succede perche' c'e' una specie di traduttore immediato dal loro linguaggio al nostro ma probabilmente le loro corde vocali danno questo tono un po' piu' basso, piu' profondo. Hanno le orecchie grandi, poi ci sono gli occhi particolari che sono soprattutto penetranti e hanno questi modi gentili, affabili. Ma soprattutto l'energia, l'energia che senti..... Infatti ti possono incutere paura per la forte energia che emanano. Ti senti a disagio.



Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:50.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com