Si è svolta il giorno sabato 7 ottobre la missione dedita al posizionamento in zona operazioni del server di acquisizione dati SASSALBO 01.
Tale computer, dotato di scheda di acquisizione video e software apposito di videosorveglianza, verrà utilizzato per una prima fase di monitoraggio nel campo delle VLF.
Grazie all'esperienza di Adriano Nardi e Iacopo Nicolosi è stato possibile dotare il PC di un'antenna di 1,5 mt sensibile alla lunghezza d'onda delle ELF-VLF.
Si tratta di una stazione di monitoraggio continuo (ininterrotto) della radiazione elettromagnetica nella banda compresa tra 1 e 15 kHz. L'antenna attiva è sensibile alla componente campo elettrico della radiazione EM (è un'antenna elettrica ed è attiva, per questo è così corta.
In pratica è l'equivalente del tuo ricevitore). I segnali rilevati a larga banda (0-22 kHz) vengono elaborati in modo automatico dal PC attraverso l'analisi spettrale che ci consente di stimare in ogni istante l'ampiezza del segnale su ogni frequenza. Nella pratica la stazione compone ogni 20 minuti un diagramma che chiamiamo spettrogramma in cui ogni colonna è composta dallo spettro mediato in un breve intervallo di tempo e ogni pixel di queste colonne esprime una data frequenza di cui è possibile valutare l'intensità assoluta attraverso una scala cromatica. La risoluzione nel
tempo è di 0,7 secondi, la risoluzione in frequenza è di 1 Hz, la risoluzione nella scala delle ampiezze è stata fissata
per ora a 5 dB, la sensibilità supera il microvolt (un milionesimo di Volt).
Lo scopo primario dell'unità di acquisizione, la prima delle tre previste, è quello di identificare eventuali anomalie associate ai fenomeni luminosi e/o ai fenomeni sismici.
Seguendo la teoria dell'emissione di onde elettromagnetiche di varia lunghezza d'onda al momento della fratturazione (ma anche frizione sotto enormi pressioni) delle rocce è possibile evidenziare particolari segnali emessi nei momenti immediatamente precedenti un sisma con un anticipo che va dalle 8 alle 72 ore.
Molti gruppi di ricerca stanno indagando in tutto il mondo in tal campo, sia in ambito accademico (sebbene molti "luminari" siano tutt'ora contrari a spendere energie in tale ricerca), che in ambito amatoriale.
Il computer, momentaneamente installato nei locali adiacenti l'albergo Giannarelli, è un assemblato con processore K63 @450 Mhz è più che sufficiente a garantire almeno un mese di acquisizione ininterrotta dei dati stand-alone nell'attesa di un trasferimento presso i più confortevoli e dotati locali dell'ex-scuola elementare del paese ora ristrutturata ed adibita a sede operativa del Parco Montano e di una connessione ad internet che ci consenta di monitorare e controllare il computer in remoto.
Posizionamento della stazione di acquisizione:
Sassalbo
Coordinate geografiche:
Latitudine: 44° 17' 18,942 N
Longitudine: 010° 11' 49,242 E
Altitudine: 826,80 m.s.l.m.
Questo sabato (14 ottobre 2006) siamo tornati a verificarne il corretto funzionamento dopo una settimana esatta dall'installazione.
Il computer ha funzionato a dovere registrando più di 500 files (uno ogni 20 minuti). Già da una prima analisi comunque il luogo non si è dimostrato adatto a causa della presenza di un macchinario che genera un disturbo che satura gli spettrogrammi rendendo inutile ogni misurazione (l'unica utilità di tale periodo di prova è quella di osservare e catalogare i disturbi locali che si ripresenteranno come rumore di fondo per poter distinguere e isolare altre fenomenologie.
Possiamo suddividere la banda 0-22 kHz In tre regioni. Nella fascia delle frequenze più alte si possono rilevare alcune stazioni radio, per lo più usate per la radiolocalizzazione (stazioni russe "Alpha"). Nella fascia centrale si manifesta una vasta gamma di fenomeni atmosferici altamente energetici, che vanno dal fulmine e dalla naturale elettricità statica dell'aria a fenomeni ionosferici molto complessi e spesso poco noti. Nella fascia delle frequenze
più basse si osserva per di più elettrosmog, o meglio i disturbi elettrici di origine umana sovrastano la radiazione
naturale, soprattutto a partire dalla frequenza di 50 Hz emessa dalla rete elettrica e dal suo spettro di armoniche, che si traduce sullo spettrogramma come un "alone sfumato al crescere della frequenza". Questo è quello che si osserva normalmente, ossia ogni giorno.
Dovremo pensare a un posto alternativo verificandone prima con un pc ed un antenna portatile l'idoneità.
Altri due computer verranno a breve installati in loco, a formare una prima rete di monitoraggio di precursori sismici.
(Un grazie particolara ad Adriano Nardi per la consulenza fornitaci e l'esperienza impiegata nella configurazione di SASSALBO 01)
AGGIORNAMENTO DEL 09-11-2006
Dopo aver vagliato quasi un mese di dati raccolti dal server SASSALBO01 si può tranquillamente affermare che il paese non è idoneo all'osservazione nel campo delle VLF in quanto vi sono troppe interferenze umane e il segnale è disturbato. Migliore è la situazione alla cava e addirittura ottimale al passo dell'Ospedalaccio, ma qui si presenta il problema di non facile risoluzione di trovare un posto al coperto e alimentato dall'energia elettrica.
La Ex-scuola di prossima inaugurazione presenta gli stessi problemi in quanto troppo vicina alle case, potrà essere eventualmente usata come base operativa qualora i membri del Progetto Sassalbo si rechino lassù per campagne di acquisizione dati e osservazione ma non è idonea nè per la raccolta dati nel campo delle VLF nè nel campo ottico in quanto in posizione troppo abbassata rispetto alla visuale della vallata. Vedremo se sarà possibile una collaborazione con l'ARI di Parma che ha in concessione la ex-base militare del Monte Giogo per ospitare i nostri server di acquisizione.
www.sassalboproject.com/dettaglio_report.php?id=71