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Buenos Aires si prepara questo fine settimana per rivelare un inquietante verità: “il contatto imminente con civiltà extraterrestri”, è quanto dicono gli organizzatori del Congresso Mondiale Ovni che si conclude oggi in Argentina.
Astronauti russi e statunitensi, assessori della NASA. un religioso assistente di Papa Giovanni Paolo II e diversi ufologi di diversi paesi hanno esposto le loro teorie ed “esperienze” con navi extraterrestri.
Dinnanzi a circa 200 specialisti del fenomeno UFO provenienti dal Messico, Italia, Russia, Costa Rica, Colombia e Argentina, tra gli altri paesi, hanno disertato con l’obiettivo di “preparare l’umanità alla rivelazione dell’esistenza di vita intelligente al di fuori di questo pianeta”, secondo fonti dell’organizzazione.
Jaime Sampayo, responsabile di Xendras, un entità colombiana dedicata alla realizzazione di eventi per l’espansione della coscienza, ha spiegato ad EFE che con questo congresso ha lo scopo di “avvicinare la nuova scienza e le nuove concezioni del mondo e dell’uomo ad un pubblico di massa.
“Esistono numerosissime evidenze di esistenza aliena e sui poteri nascosti all’uomo che giungono soltanto ad una parte della società e noi desideriamo che arrivino a tutti”, riferisce Sampayo.
“molte persone hanno paura di conoscere la verità e noi desideriamo che la gente accetti l’esistenza di alieni e dia un nuovo valore alle proprie credenze”
Secondo Sampayo, gli uomini hanno bisogno di prove per poter credere all’esistenza di vita aliena ed è per questa ragione che da Xendras hanno deciso di “mettere su di un tavolo le prove decisive dell’esistenza aliena”.
Per l’ufologo colombiano questa sarebbe la “notizia più importante nella storia dell’umanità dopo quella della venuta di Cristo”.
Tra i personaggi più importanti di questo congresso risaltano l’argentino Fabio Zerpa, storico, psicologo e parapsicologo esperto in tematiche esoteriche, per il quale l’ufologia non è altro che l’apertura verso una nuova concezione della coscienza.
Zerpa aggiunge a Efe che l’intervento definitivo degli extraterrestri nella vita terrestre si avrà quando gli esseri umani evolvano spiritualmente, una tendenza verso la quale si stanno inesorabilmente avvicinando.
“Alcuni extraterrestri sono giunti a noi per prepararci al contatto futuro e ci dicono di non avere paura. Non significa che non dobbiamo aver paura di loro ma che dobbiamo liberarci dalla prigione fatta di terrore nella quale viviamo noi esseri umani e che raggiungiamo il potere spirituale”, ha detto.
Tra le 200 persone che si presentate al congresso abbondavano quelle che, come l’artista e scrittore, Carlos Ller, dicono di aver avuto contatti con esseri di altri pianeti.
Lleras ha spiegato ad EFE che trent’anni fa è stato rapito da “esseri di Pace, dall’aspetto angelico e che avevano una nave tubolare con luci ai lati” e che da allora ha lavorato per loro informando della loro presenza.
Altri, come Pedro Moreli, si sono avvicinati al congresso per capire il fenomeno a livello sociologico e mediatico e per denunciare il disinteresse da parte dei media e dei poteri al governo dei vari paesi di diffondere ciò che sanno dell’argomento.
Per Moreli, i mezzi di comunicazione vogliono controllare la “generalizzazione della conoscenza del fenomeno UFO e di altri fenomeni che possano in qualche modo risvegliare la coscienza dell’essere umano e della sua posizione nei confronti del pianeta”.
“La ragione mi indica che la vita ha la tendenza di propagarsi e diffondersi. Sarebbe irrazionale e matematicamente quasi impossibile che l’origine della