Domani su l'espresso un articolo in merito
Mi risulta strano fare l'eco alle notizie dei media ufficiali su questioni che io conosco benissimo e sulla quali vi ho già infromato correttamente già da parecchi mesi.Comunque è quanto si legge oggi su varie agenzie circa gli eventi di Caronia.
Come già dissi le tecnologie utilizzate sono le stesse utilizzate per realizzare i crop circle, l'unica differenza è la potenza di emissione, che nel caso di Caronia è più elevata.
Si tratta quindi di un arma in uso sia presso di noi, che presso i Kaidoniani/Rettili, atta a devastare un pianeta,senza tuttavia alterarne
in modo sensibile l'abitabilità. L'emissione di caronia è dimostrativa, ma chi si intende un poco di micronde,può benissimo immaginare gli effetti devastanti di tale tecnologia se l'emissione viene aumentata a livelli di utilizzo bellico.
Nel caso specifico di Caronia si tratta di un Operazione di Probe ( di sondaggio) dei Kaidoniani,probe atto a rilevare le reazioni, le conoscenze,l'impatto emotivo sulle popolazioni. Aggiungo qui sotto gli articoli di questi giorni e delle ultime ore in merito a questa questione.
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(AGI) - Palermo, 25 ott. - Extraterrestri dispettosi, o tecnologie militari super segrete potrebbero essere all’origine della misteriosa emissione elettromagnetica di forte intensita’ ma di durata cosi’ breve da essere espressa in nanosecondi che ha causato gli inspiegabili incendi spontanei che dal 2005 hanno sconvolto Canneto, piccola frazione di Caronia sulla costa tirrenica messinese. L’ipotesi aliena e’ stampata nero su bianco nel quarto rapporto riservato consegnato un mese fa dal gruppo di studio interistituzionale creato dalla presidenza del Consiglio tre anni fa, secondo quanto scrive il settimale “l’Espresso” nel numero in edicola domani. Dietro i cellulari che esplodono, i 180 incendi spontanei, il tir che si e’ messo in moto da solo quando il traghetto su cui viaggiava ha attraversato le acque del basso Tirreno ci sarebbero “tecnologie militari evolute anche di origine non terrestre che -si legge nel rapporto secondo quanto anticipa il settimanale- potrebbero esporre in futuro intere popolazioni a conseguenze indesiderate”. Cosa stia accadendo dunque in questa zona della Sicilia sembra lontano da una spiegazione scientifica conclusiva. Nel 2005 era intervenuto anche l’esorcista padre Gabriele Amorth che aveva parlato di opera del diavolo, dopo che gli scienziati erano sembrati arrendersi al mistero. Stando al rapporto attorno a Caronia potrebbero essere state avvertite le conseguenze di tentativi di ingaggio militare con forze non convenzionali o di un test non aggressivo mirato allo studio dei comportamenti in un campione territoriale scarsamente antropizzato. Scenari da fantascienza come l’enorme impronta triangolare, lunga 40 metri e larga 15, ritrovata a pochi chilometri da Caronia, in un campo. O i cespugli di ampelodelmos che prendevano a fuoco forse perche’ le loro grandi fogli si prestavano a fare da recettori di onde elettromagnetiche. E poi nel dossier sono citati i presunti avvistamenti di ufo da parte di residenti della zona, e corredati di fotografie. Ma se nel dossier l’ipotesi extraterrestre e’ solo marginale sono escluse chiaramente possibili cause naturali dei roghi. Secondo gli esperti la zona e’ stata colpita da fenomeni elettromagnetici di origine artificiale capaci di generare fascio di microonde compresi nella banda tra 300 megahertz e alcuni gigahertz anche se ancora non l’unita’ speciale non e’ stata in grado di localizzarne esattamente la sorgente. (AGI)
Rap
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26/10/2007
Tentativi di ingaggio militare o esperimenti alieni, queste le ipotesi emerse dal rapporto della task-force che indaga da anni sugli inspiegabili episodi che nel 2004 colpirono il piccolo centro siciliano
Svelato il mistero degli incendi di Caronia?
“Test militari segreti o esperimenti alieni”, sarebbero queste due ipotesi a spiegare le possibili cause dei misteriosi incendi che si verificarono a Canneto di Caronia nel messinese. Questo almeno è quanto si apprende dal rapporto riservato della task-force creata appositamente dalla presidenza del Consiglio nel 2005 per indagare sulle misteriose autocombustioni che hanno portato alla ribalta mondiale un piccolissimo centro di 39 abitanti, reso noto da “L´Espresso”.
Quando nasce il mistero? Era l´inizio di febbraio 2004 quando le Forze dell´Ordine verificarono che non c´era nessuna azione dolosa dietro i ripetuti fenomeni incendiari che da circa un mese si verificavano nel piccolo centro siciliano situato a ridosso della linea ferroviaria. Quando anche i controlli effettuati dall´Enel e dalle Ferrovie diedero esito negativo nacque il mistero. Cosa o chi ha provocato gli incendi? Diverse le ipotesi. Oltre a scienziati ed esperti della Nasa, si scomodarono anche studiosi di occultismo, esorcisti e santoni, trasformando Canneto in uno scenario da fantascienza, mentre gli abitanti chiedevano un aiuto concreto, per risolvere il grave disagio.
Dopo anni di indagini ecco la risposta. “Le formule utilizzate - si legge nel documento- sono quelle di un testo da guerra dei mondi: Tecnologie militari evolute anche di origine non terrestre potrebbero esporre in futuro intere popolazioni a conseguenze indesiderate. Gli incidenti di Canneto di Caronia potrebbero essere stati tentativi di ingaggio militare tra forze non convenzionali oppure un test non aggressivo mirato allo studio dei comportamenti e delle azioni in un indeterminato campione territoriale scarsamente antropizzato”. Da quanto riportato ne “L´Espresso”, secondo gli esperti guidati da Francesco Mantegna Venerando, il coordinatore regionale del comitato della Protezione civile siciliana, “Canneto di Caronia è stata colpita da fenomeni elettromagnetici di origine artificiale, capaci di generare una grande potenza concentrata. Fasci di microonde a “ultra high frequency” compresi nella banda tra 300 megahertz e alcuni gigahertz.
Ipotesi UFO. Nel dossier si troverebbe anche la testimonianza di diversi avvistamenti da parte degli abitanti siciliani, con le relative fotografie. Un intero allegato con dei grafici in rendering – computer grafica 3D- con la descrizione degli oggetti volanti. Dove si trovano anche le numerose testimonianze di coloro che da due anni a questa parte dichiarano di ricevere la visita non gradita di oggetti volanti luminescenti ai quali in molti addebitano le fiamme comparse improvvisamente tra tende e materassi o di alcuni segni trovati in un campo vicino Caronia.
In attesa di scoprire con certezza la provenienza di queste radiazioni indicate da Venerando, magari si potrebbero cercare i colpevoli dei numerosi incendi a bordo dei due oggetti volanti avvistati ad Haiti quest´estate, chissà magari si trovavano nell´isola caraibica solo per una vacanza prima di tornare in Sicilia.
Alessandro Ventura
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INCENDI DI CARONIA, SPUNTA L’IPOTESI ALIENI
Il rapporto della task force creata dalla presidenza del Consiglio nel 2005 per indagare sull’avvenimento pubblicato dal settimanale “L’Espresso”.
(25/10/2007)
Secondo quanto riporta il settimanale “L’Espresso” potrebbero essere dipesi da armi militari segrete o addirittura esperimenti alieni i misteriosi incendi spontanei che hanno colpito il paese di Caronia. Queste le ipotesi formulate dal rapporto della task force creata dalla presidenza del Consiglio nel 2005 per indagare sull’avvenimento e coordinata da Francesco Mantegna Venerando che si avvale anche di un tecnico della Nasa. E’ stato rilevato che Canneto di Caronia è stata colpita da fenomeni elettromagnetici di origine artificiale, capaci di generare una grande potenza concentrata con fasci di microonde compresi nella banda tra 300 megahertz e alcuni gigahertz. Inutili fino a questo momento, però, sono risultati i tentativi di localizzare la fonte di questa radiazione con una rete di monitoraggio composta da decine di sensori.
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Palermo - La notizia è destinata a suscitare clamore. Nella ridda di ipotesi formulate per spiegare l'inspiegabile, ovvero gli oltre 300 incendi spontanei che si sono sviluppati a partire dal 2004 nel paesino di Canneto, frazione di Caronia (Messina), gli Ufo, qualche volta, erano già comparsi. Ma una cosa è la teoria, altro la pratica. Già, perché adesso sul fatto che possano esserci i marziani dietro questi misteriosi episodi di autocombustione c’è un rapporto riservato che esperti e scienziati del gruppo di studio interistituzionale -creato dalla Presidenza del consiglio nel 2005- hanno redatto dopo due anni di lavoro.
L'anticipazione è del settimanale L'Espresso, che nel numero in edicola oggi dedica un lungo reportage al caso. Il gruppo di studio, coordinato da Francesco Mantegna Venerando, coordinatore regionale del comitato della Protezione civile siciliana, e composto da tecnici di carabinieri, aeronautica, marina e da un ricercatore della Nasa, dopo 24 mesi di analisi, è arrivato alla conclusione che Canneto di Caronia sia stata colpita da fenomeni elettromagnetici di origine artificiale, capaci di generare una grande potenza concentrata, fasci di microonde ad altissima frequenza. Ma qual è la possibile causa? Niente di naturale. E gli esperti si sbizzarriscono: al primo posto c'è l'ipotesi della sperimentazione di una misteriosa arma segreta militare, ma subito dietro ci sono, appunto, gli Ufo. «Tecnologie militari evolute anche di origine non terrestre – si legge nel testo – potrebbero esporre in futuro intere popolazioni a conseguenze indesiderate. Gli incidenti di Canneto di Caronia potrebbero essere stati tentativi di ingaggio militare tra forze non convenzionali oppure un test non aggressivo mirato allo studio dei comportamenti e delle azioni in un indeterminato campione territoriale scarsamente antropizzato».
A supporto della tesi, i numerosi avvistamenti di extraterrestri concentrati, guarda caso, proprio nella stessa fascia di territorio siciliano, quella di Canneto di Caronia. Nel tempo, e soprattutto da quando gli incendi misteriosi hanno tolto la pace alle famiglie che abitano nella piccola frazione, numerose sono state le testimonianze – anche fotografiche e video - di persone che hanno giurato di avere visto oggetti luminosi volanti.