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ROCCATEDERIGHI (Grosseto, Toscana)

Ultimo Aggiornamento: 06/06/2008 09:24
13/08/2007 16:09
 
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Quello che è stato detto a riguardo in ufologia.net e in IDU(estratto da Ufologia.net)
Angelo D'Errico scrive:

Salve a tutti,
Mi chiamo Angelo D'Errico, e sono uno dei soci del CUN Lazio.

Sono stato sul posto sabato 4 agosto (perchè allertato durante la settimana da un giornalista del quotidiano "IL TIRRENO"), insieme ad altri colleghi del CUN Lazio, appartenenti tutti al gruppo operativo di indagini sul campo, portando con noi diversi strumenti di rilevamento tra i quali un magnetometro.

Da premettere che le informazioni iniziali sul ritrovamento risultavano imprecise. Mi spiego meglio... l'oggetto risulta interrato di 4 metri (dalla superficie) e risulta a sua volta profondo 4 metri, mentre la sua lunghezza è >= 20mt. La larghezza dell'oggetto NON E' STATA DEFINITA.

Il campo è di proprietà della stessa famiglia, dal 1936, verrebbe quindi da escludere un residuato bellico della seconda guerra mondiale, dato che lo stesso proprietario afferma che nulla sia mai stato interrato nel campo dall'anno suddetto.

La posizione è apparentemente strategica. Si gode infatti di una stupenda vista sul paese, Roccatederighi, e ciò avrebbe fatto pensare ad una piattaforma per la contraerea. Ma non può risalire alla seconda guerra mondiale per via della suddetta data... il 1936.

Un ordigno bellico di queste dimensioni sembra apparentemente improbabile, considerando poi la data in questione... il 1936. Da un punto di vista bellico, si può quasi dire che fossimo all'età della pietra.

Di non poco conto, la posizione dell'oggetto nel terreno. Dai grafici risultanti dall'analisi geologica effettuata sul terreno risulta che l'oggetto sia in perfetta posizione orizzontale, come poggiato in un apposito letto creato ad-hoc per essere ospitato.

Raggiungere il luogo del rilevamento, per un mezzo adibito al trasporto di una cisterna delle dimensioni sopra indicate, è piuttosto difficoltoso... ha avuto un pò di difficoltà a salire anche la mia FORD FOCUS SW.

Non essendoci ipotesi di reato, la procura di Grossetto non intederebbe procedere con degli scavi.

Il CUN Lazio tornerà sicuramente sul posto per effettuare nuove verifiche ambientali, poichè il magnetometro, ha segnalato la presenza di flussi di campo magnetico incostante, raggiungendo picchi pari a 39 microtesla, mentre una vicina cambina dell'ENEL non arrivava a 8 microtesla.

La legge attuale considera pericolosa l'esposizione prolungata a flussi di campo magnetico uguale o superiore a 10 microtesla (è come mettere il limite di velocità a 300Km orari per far viaggiare macchine veloci...). In precedenza infatti il limite di tollerabilità era inferiore... e di molto.

Tali valori non si verificano neanche sotto un traliccio dell'alta tensione e dire che il eravamo in mezzo alla campagna, in quasi totale assenza di tralicci o apparenti generatori di possibili campi elettromagnetici.

Non trascurabile comunque, per completezza d'informazione, è la natura del paesaggio, ricca di minerali (ci sono vecchie miniere di lignite e altro minerale).

Maggiori sviluppi saranno pubblicati a tempo debito sul sito del CUN Lazio (http://www.cunlazio.net).

Staremo a vedere.

Grazie.

Angelo D'Errico
Socio CUN Lazio, Roma


Personalmente credo che la presenza dell'oggetto e i valori riscontrati dal magnetometro non siano tra loro collegati, anche perchè lo strumento ha cominciato a segnalare valori molto alti, soltanto dopo mezz'ora circa il nostro arrivo sul posto e non eravamo fisicamente nel campo (eravamo momentaneamente usciti dal campo in questione...).

Rientrandoci, i valori erano diffusamente alti, sino ad arrivare a oltre 39 microtesla, in un punto distante dalla verticale dell'oggetto.

Poi, più ci allontanavamo dalla verticale dell'oggetto e più i valori del magnetometro si abbassavano quasi costantemente, portandosi tra i 14 e i 16. Vorrei dire a tal proposito, per chi non lo sapesse, che gli UPS per i server o per i banali PC di casa, emettono onde elettromagnetiche che possono oscillare addirittura tra i 10 e i 16 microtesla... ma almeno un motivo ci sarebbe a tale oscillazione... MA IN PIENA CAMPAGNA NO!

Dopo un pò i valori del magnetometro si sono azzerati di colpo... per poi riprendere dopo circa 15/20 minuti... Qualcosa di particolare il posto lo offre senz'altro, a meno che non lo proponiamo per le riprese della prossima stagione di LOST!.

Comunque, scherzi a parte, posso dirvi che l'oggetto sembra somigliare ad una barca di carta (di quelle che ci insegnava la mamma una volta), vista di profilo. Immaginate poi di tagliare orizzontalmente la "vela" e avrete l'idea di come sia fatto l'oggetto... sembra effettivamente somigliare ad un UFO ma la questione è la seguente... COME HANNO FATTO A PORTARE FIN LASSU' UN MOSTRO DEL GENERE (SE FOSSE UNA CISTERNA PER LIQUIDI), VISTO CHE L'AREA E' DI DIFFICILE ACCESSO PER UN MEZZO DI TRASPORTO DEL GENERE? CONSIDERANDO POI CHE AVREBBE DOVUTO CALARLO CON UNA GRU... INVECE, SE FOSSE UN UFO, QUANDO SAREBBE ATTERRATO PER POTER CONSENTIRE LA SEDIMENTAZIONE DI BEN 4 METRI DI TERRA, OLTRE AGLI ALTRI 4 CHE NE CARATTERIZZANO LA PROFONDITA'? AVEVANO FORSE NECESSITA' DI ESTRARRE I MINERALI DI CUI LA ZONA E' RICCA? NON SAREBBE CERTO LA PRIMA VOLTA CHE SI SENTE UNA TEORIA DEL GENERE...

A discapito del 1936, occorre ricordare però che gli alpini, in tempi non sospetti, sono riusciti in costruzioni con gallerie e cunicoli impensabili per l'epoca e in alta montagna!!!

Comunque, staremo a vedere.

Se qualcuno viene in mente la forma di una cisterna per liquidi simile a quella sopra descritta, me lo faccia presente. Non voglio confondere le idee a nessuno ma lanciare delle possibili ipotesi.


Grazie per la vostra pazienza e cortesia.

Angelo D'Errico
Socio CUN Lazio, Roma

Nasedo scrive:
Questa storia mi ricorda molto il film la guerra dei mondi.
Qualcuno ha provato a verificare se l'oggetto emette anche onde radio?
L'oggetto presenta radioattività oltre l'elevato campo magnetico?
chiedo questo perchè secondo me si dovrebbe far leva sù queste cose per far smuovere le cose.
Qualcuno potrebbe postare la foto della superficie del terreno?

Adam Selene scrive:
Mio padre era di Roccastrada (pochi km. da Roccatederighi) e ha vissuto lì assieme a mia madre dal 1943 al 1945.

Non mi risulta che nella zona sia mai caduto nessun aereo.
Non c'erano postazioni di contraerea ma, al massimo, qualche piazzola per cannoni installata dai tedeschi per contrastare l'avanzata delle truppe anglo-americane che provenivano dalla pianura.
I residuati bellici in quella zona erano costituiti prevalentemente da mine anti-carro e da qualche proiettile di carroarmato o cannone inesploso.

Queste informazioni le ho avuto da mia madre (fortunatamente vivente), che ho interrogato a proposito.

Angelo D'Errico scrive:

Il grafico del rilevamente geologico precedentemente pubblicato sul sito del CUN Lazio, è stato rimosso in quanto ci è stato dato per gentile concessione di chi è stato autorizzato a fornircelo, con preghiera di divulgarlo solo attraverso il sito del CUN Lazio e non ad altri se non preventivamente autorizzati.

Controllando i file di log del server, oltre a controlli applicativi implementati dal sottoscritto (mi occupo della direzione tecnica di una società di informatica), ho notato, come spesso accade, che di questo qualcuno ne approfitta, non solo non citando correttamente la fonte, ma spesso facendone uso per lucro personale.

Non è il caso di Verdeconiglio che conosco personalmente e stimo tantissimo.

Sempre disponibile alla corretta divulgazione dell'informazione ufologica, chiunque voglia collaborare nelle ricerca seria e costruttiva, è sempre benvenuto (non è necessario essere collaboratori o soci del CUN, è sufficiente essere persone serie...) e per qualsiasi cosa, sapete sempre come contattarmi, dai riferimenti in calce ad ogni mio intervento, oppure nella sezione CONTATTACI del sito Internet del CUN Lazio, dove ci sono anche riferimenti telefonici.

Come ulteriore sviluppo sulla vicenda, posso senz'altro dirvi che torneremo sul posto a tempo debito, con altri esperti e persone preparatissime, già allertate dal sottoscritto per fare piena luce sulla vicenda prima ancora, se possibile, che le autorità decidano di scavare (come già vi accennavo, non c'è alcuna ipotesi di reato, quindi, reale motivo di scavare).

Vedremo cosa uscirà fuori da questo mistero.

Nel frattempo guardate quest'altro caso di avvistamento da noi indagato e risalente a Giugno 2003 che sembra sfuggito a molti. Presente 9 fantastiche fotografie dell'avvistamento. Da considerare che tra le prime 5 foto e le ultime 4, la persona ha dovuto sostituire il rullino!

Il link è:

www.cunlazio.net/index.php?s=Nespolo


Ditemi cosa ne pensate.

Grazie a tutti per la pazienza e la cortesia.


Angelo D'Errico
Socio CUN Lazio, Roma

Maurizio Baiata scrive:

Ciao ad Angelo D'Errico e ciao a tutti. Sto cercando di capirci qualcosa:
- Il Cun Lazio viene allertato da un organo di stampa locale e invitato ad andare sul luogo.
- Il Cun va sul luogo, effettua rilevamenti e pone tempestivamente sul sito della propria Sezione Lazio i dati ottenuti, incluso grafico.
- Il grafico in questione viene cancellato dai siti ove è apparso (per osmosi internettiana) incluso quello del Cun Lazio (unico ad avere l'autorizzazione a pubblicarlo) su richiesta del proprietario, ovvero, stando a ciò che intuisco, da chi lo aveva realizzato.

Ora, sappiamo tutti che questo grafico esiste e rappresenta una prova importante sia della presenza di un oggetto assai strano e molto grande interrato in un'amena località del Grossetano, sia del fatto che qualcuno di tale presenza si era accorto prima e aveva condotto ricerche ed introspezioni approfondite per stabilire la "location" (almeno, non potendone definire la natura) dell'oggetto in questione.
Tornando poi indietro di qualche gorno, al 1° Agosto, colpisce il titolo de Il Tirreno che cita gli "ufologi impazziti" (se ho ben compreso), ma l'articolo che titola con "misteriosa massa ferrosa" al suo interno on menziona ufologi, bensì parla di geologi. Tanti anni fa, con il caso della Roccacia (Tarquinia) ufologi (Fratini e Forgione) e geologi (il prof. Aumento) sin dalle primissime battute collaborarono per cercare la causa dello straordinario abbattimento di alberi in una vasta area devastata della pineta, poi piuttosto prontamente resa "off limits" dalle autorità. Data la "nostra" rapidità di intervento, ne scaturirono comunque risultati molto interessanti che pubblicammo su "Notiziario UFO", ipotizzando con buona approssimazione alla realtà che si era verificata una possibile "intersazione UFO" con il terreno boschivo in questione. Ho come l'impressione che stavolta a Roccatederighi fra geologi e ufologi tale collaborazione non si sia ripetuta o sia stata influenzata da altri fattori. Sbaglio?
Grazie
Maurizio

Grazie Angelo, per la tua precisazione. Personalmente, pur non credendo molto nell'approccio "viti e bulloni" nelle ricerche ufologiche, rispetto tutte le metodologie di indagine e le correnti di pensiero che ne possono scaturire. Eccezion fatta, per quelle indagini che come risultato portano al discredito dei testimoni e all'insabbiamento dei casi. In sostanza qui sono state presentate preziose informazioni, da te, su un caso che - se me lo consenti - di ufologico presenta ben poco, se non altro perché parliamo di qualcosa che non vola affatto, ma anzi sarebbe interrato cinque metri sottoterra. A maggior ragione quindi, dò credito ai dati da voi prodotti, mediante approccio "viti e bulloni" ovvero basato su procedure scientifiche e analisi correlate. Mi resta l'interrogativo concernente il grafico scomparso, che a me non sembra risolto, ma tant'è. Quanto dici mi dà la possibilità di approfondire un po' il discorso sul metodo scientifico. Se è vero che ne possono esistere applicazioni anche in campo ufologico, è lapalissiano che il metodo scientifico non ha per nulla risolto, in alcun senso a me noto, il problema UFO. Non sono molti gli scienziati le cui meningi siano state spremute sino a liofilizzarle per risolvere il problema. Abbiamo interessanti teorie, sì, ma pochi dati concreti e oggettivi. La nostra vita va però avanti comunque, per ognuno di noi - liberi ricercatori e appassionati - anche senza avere dalla scienza la soluzione al problema UFO. Dalla scienza questa soluzione non verrà mai. Mentre invece potrebbe venire dall'ingegno, dal coraggio, dalla fantasia e dallo spirito di donne e uomini, un passo avanti verso la soluzione.
Per Tommaso: cercherò di aggiornare, quando e per come mi sarà possibile, il "Tarquinia File" e postarne qui le info. Grazie
Maurizio

ARBEL scrive:
Cancellare quel grafico, a prescindere da tutte le motivazioni portate, è di fatto una classica operazione di Cover Up. A questo punto la cosa che una persona dotata di normale intelligenza si chiede è perchè il CUN abbia agito in questo modo:prima ci si reca sul sito con genuino entusiasmo,si pubblicano i tracciati geomagnetici sul proprio sito, si dà grande risalto alla notizia, peraltro rilanciata + volte prima e dopo anche dal Tirreno,dopodichè adducendo inconsistenti motivazioni si fa sparire tutto e si tenta di deviare l'attenzione su "altri avvistamenti".
Abbiamo un CUN a 2 velocità? Abbiamo cioè elementi del CUN animati da puro spirito di indagine e sano entusiasmo che vengono poi limitati da un vertice che è fasato con le istituzioni militari e governative? Non è una leggenda metropolitana il fatto che il CUN sia diretto referente dell'aereonautica militare per i casi di avvistamento UFO,nè sono una leggenda metropolitana le frequentazioni di Pinotti nell'ambiente militare e governativo addetto a tale settore di indagine.

E' ovvio il tentativo e non solo da parte del CUN di "far sparire" la notizia dai media. Vogliamo scommettere che non se ne parlerà più?
La questione riguarda pesantemente anche aspetti critici di inquinamento ambientale,e si vuole mettere a tacere tutto? C'è una massa interrata che emette 30 micro-tesla e non si scava prontamente per verificare che cos'è, prolungando nel tempo il danno ambientale e i pesanti rischi per la salute degli abitanti?
Scusa D'Errico ma tutto ciò non ha il minimo senso logico, capisco la tua posizione,la capisco benissimo e chiaramente traspare come la pensi tu,ma quel grafico E' UNA PROVA!! E' la PROVA che lì sotto c'è qualcosa di solido lungo 20 metri e alto 4 che emette un campo magnetico di 30 micro-tesla! Ma come, l'ufologia è alla costante ricerca di PROVE, viene ridicolizzata dagli scettici perchè non porta prove e quando la prova si presenta voi la occultate? Capisci che questo modo di agire è un colpo mortale alla vostra credibilità sulla questione UFO? Siete bravi,veramente bravi a fare il vostro lavoro, ma poi quando scoprite qualcosa la fate sparire? Tu dici che la zona è pericolosa da punto di vista ambientale ed è vero i dati sono noti a tutti,ma dimmi,secondo te la reazione al rallentatore delle autorità è sensata? Se c'è un tumore non si lascia passare inutile tempo, si procede prontamente per tentare di salvare il paziente, qui invece le autorità semplicemente NON PROCEDONO,nessuno ha intenzione di scavare e si tenta di insabbiare la vicenda. La forma dell'oggetto evidente nel grafico è quella di un UFO nessuno ha il coraggio di dirlo qui dentro? Siamo in un sito che si chiama ufologia.net e nessuno ha il coraggio di dire chiaramente senza perifrasi che quell'oggetto può essere un UFO? Sembra che abbiate paura a farlo,si parla di carriarmati,su vari forum ho letto di fortezza volante interrata, di cannoni, di missili e altre facezie del genere, un oggetto lungo 20 metri e profondo 4 che emette un campo ad impulsi di 30 microtesla come fa ad essere un carroarmato? i carri armati/cannoni/ aerei della WWII emettono forse un campo magnetico di 30 micro-tesla?
Perchè non è stata determinata anche la larghezza dell'oggetto? non era difficile per il geologo,non era difficile e infatti l'avrà anche fatto,ma se lo ha fatto è un dato troppo dirimente che NON VIENE PUBBLICATO.

Vi vergognate a parlare di UFO? Capite che l'impressione che date è di GESTIRE il fenomeno ufologico e non di DIRIMERLO.

Sono stato molto diretto, stamattina mi sono arrivate numerose email di amici piene di punti esclamativi sulla questione del grafico scomparso, vengo qui a leggere e vedo verdeconiglio che chiede quasi scusa "per aver detto la verità".

Qui c'è qualcosa che non va ragazzi, così non va,siamo ad un tale punto paradossale, che se una civiltà aliena casomai volesse seminare indizi sulla propria esistenza tali indizi verrebbero regolarmente occultati.
Volando più basso, sappiamo di certo che c'è un grave pericolo ambientale che di certo non viene aumentato dagli articoli sui giornali nè dal CUN che pubblica il grafico, che non viene affrontato con prontezza. Non c'è proprio niente con cui essere d'accordo.

ARBEL


Angelo D'Errico scrive:
Ciao Maurizio,
Ovvio come un metodo strettamente "scientifico" sia poco applicabile alle tematiche a noi care, anche se su questo ho dovuto discutere non poco durante un mio intervento radiofonico a Mario Tozzi, poichè sosteneva che non avendo a disposizione "viti e bulloni" (sue testuali parole) di un UFO e quindi non potendo riprodurre il fenomeno, non possono (gli scienziati) scientificamente studiarlo, chiudendo poi il discorso replicando ancora che se gli UFO e l'UFOLOGIA non fossero un mistero per molti, il sottoscritto e il suddetto Tozzi non sarebbero mai intevenuti a parlarne.

Comunque, in merito al grafico, è stato tolto per nessun reale mistero (d'altronde leggo che sei convinto della natura non ufologica di quanto presente a Roccatederighi), ma semplicemente per tener fede ad una raccomandazione che ci ha fatto chi ci ha fornito il grafico.

In buona fede, è stato pubblicato pensando di rendere un servizio e fare cosa gradita a chi come noi è appassionato, ma qualcuno ha esagerato... vedi, sul sito del CUN Lazio, oltre ad essere presente un dettagliato servizio di Log di chi visita il sito (visto che lo curo personalmente, non mi interessa sapere quanti utenti l'hanno contattato e renderlo pubblico, infatti un contatore delle visite non è presente), da dove lo visita, come il sito è stato raggiunto, attraverso quale motore di ricerca e con quali chiavi di ricerca è stato trovato, ho inserito un meccanismo tale che se deliberatamente si tenta di fare una copia delle immagini, il server non impedisce l'operazione ma registra l'evento, e, devo dirti che rispetto ad altra documentazione presente sul sito del CUN Lazio, su quell'immagine si è fatta intensa attività in merito.

Da un punto di vista etico, si verrebbe meno ad una promessa e ad una raccomandazione fatta. Tra l'altro i siti che linkano il nostro, sono tracciati e quindi so chi ha fatto un riferimento al sito e chi invece non l'ha fatto.

Pertanto, visto che sono mosso da semplice passione per l'ufologia e nient'altro, è stata rimossa l'immagine in questione, per il rispetto e la fiducia riposta da parte di chi ci ha fornito il dato, specialmente nei confronti del sottoscritto, che alla correttezza e trasparenza tiene in realtà tantissimo.

Tornando al caso vero e proprio, come ho già scritto in precedenza, la nostra preoccupazione si è focalizzata sul fatto che il rilevamento del flusso di campo magnetico del posto è risultato fortemente alterato e assolutamente incostante e si è verificato tempo dopo il nostro arrivo e non subito.

Per avallare tali affermazioni, abbiamo fotografato anche più volte il display del magnetometro, preoccupandoci di avvertire le autorità locali che c'erano valori che, forse, non si riscontrato neanche sotto l'antenna dell'Hotel Cavalieri Hilton, tanto vicino allo Zodiaco dello stimato Eufemio Del Buono.

Credo siamo stati mossi da semplice senso civico. Diffilmente qualcuno si muove in merito se non ha segnalazioni precise. Non credo si vada spesso in giro, in macchina, con un magnetometro acceso e non appena il magnetometro segna valori fuori dalla norma, ci si ferma e si indaga sulla zona in cui si transita, come uno scanner mobile per intenderci o per rilevare reti wireless aperte approfittandone poi per navigare liberamente su Internet.

Spero di aver fatto un pò di chiarezza in merito e per qualsiasi cosa, i miei riferimenti sono sul sito del CUN Lazio nella sezione CONTATTACI. Io parlo con chiunque, e a differenza di altri a cui non piace intervenire sui forum. Lavorando da sempre nel campo (informatico) trovo che i forum siano una cosa interessantissima e costruttiva se si vuole.

Grazie infinite per la pazienza nel leggere i miei post quasi sempre prolissi.


Angelo D'Errico
Socio CUN Lazio, Roma

E-Mail: aderrico@cunlazio.net
Sito Internet: www.cunlazio.net

Ciao ARBEL,
Quasi un anno fa, con numero oscurato, mi hai chiamato chiedendomi se conoscevo personalmente Verdeconiglio in quanto una persona che scriveva sul forum IDU, (CHE TRA L'ALTRO SI ERA SPACCIATO PER UNO DEL CUN), aveva scritto peste e corna su Verdeconiglio e mi hai chiamato (come dicevo) per avere informazioni sull'identità certa di Verdeconiglio, in merito agli avvistamenti di B.go Sabotino in Provincia di Latina. Leggendo ciò che scrivono sul forum IDU (appunto) a me sembra che il vero mistero sia la tua vera identità (la mia puoi trovarla ovunque sia possibile, basta andare sul sito del CUN Lazio).

Personalmente, leggendo ciò che scrivi su IDU, ti ho sempre stimato, ma non posso non dirti che rispetto pienamente il tuo pensiero (come sempre e per tutti), ma conoscendomi e conoscendo la mia coscienza, devo anche dirti che non condivido ciò che hai scritto.

Ma pazienza, non c'è nessun problema. E poi, chi ti impedisce di partire per Roccatederighi per fare le tue indagini? IO FORSE? IL CUN? Non credo proprio e spero e mi auguro che di questo siano convinti tutti coloro che qui leggono e scrivono... e questo vale per qualsiasi caso, passato, presente e futuro. Non esiste un monopolio per fare indagini e ricerca. Non credete?

Mi piacerebbe avere qualche pensiero in merito.

Grazie infinite.


Angelo D'Errico
Socio CUN Lazio, Roma

E-Mail: aderrico@cunlazio.net
Sito Internet: www.cunlazio.net

ARBEL scrive:

Ciao Angelo,grazie di avermi risposto,sì è vero, ti telefonai un anno fa per la questione di Borgo Sabotino per tentare di chiarire alcune cose che avevano coinvolto anche il mio forum.

Per quanto riguarda la vicenda di Roccatederighi,voglio che tu sappia, che ciò che penso è che tu sia una vittima delle circostanze come tutti quelli che vogliono scoprire la verità e portare prove nella ricerca ufologica, forse non lo ho espresso chiaramente, ma è quello che penso,per cui se accuse ho fatto nel mio post non sono di certo rivolte a te.
Penso però che sarebbe ora, per il CUN, dato i recenti avvenimenti ufologici divulgati o meno, ma di cui comunque gli addetti ai lavori sono a conoscenza,di operare un avanzamento a livello mediatico;molti media, ad esempio,stanno prendendo posizione su questioni come le scie chimiche,questioni che fino a un paio di anni fa erano relegate nelle leggende metropolitane a tacciate di creduloneria da parte degli scettici.
Non sei d'accordo con me che il CUN a livello di vertice "gestisce" il fenomeno ufologico? Non voglio che tu mi risponda beninteso,ma prova a pensare che cosa accadrebbe se gli eventi vi scavalcassero. Tutti vogliono gestire il fenomeno ufologico(istituzioni, vaticano, scienza,poteri forti) se non altro perchè rappresenta un incognita e nessuno può permettersi di essere colto di sopresa da eventuali eventi che accelerassero l'impatto sociologico relativo. Insomma tutti vogliono essere pronti, ma non vogliono che sia pronta la gente. Credo sia un errore.Non mi riferisco solo al caso in oggetto di questo post,ma a tutti i casi principali. Che dire di Caronia ad esempio? E' dimostrato da filmati e testimonianze che il fenomeno è strettamente legato a sfere luminose non identificate svolazzanti nella zona e che l'emissione viene dal fondo del mare,perchè quanto viene realmente rilevato non viene reso noto a tutti? Insomma credo che sarebbe il caso per voi del CUN di convincere i vstri vertici nazionali che sarebbe il momento di un avanzamento mediatico su quegli eventi sui quali esistono Prove.

La mia identità,rimane pubblicamente nascosta, con le cose che dico da 6 anni su internet, quando sarà chiaro che non me le sono inventate potrebbero causarmi problemi di vario genere, anche se sono sempre disponibile a contatti diretti con gli addetti ai lavori.Maurizio Baiata lo sa, 6 anni fa contattai anche lui e lui fu disponibile, poi fui io a decidere di procedere su internet. Conosco molti della "truppa" del CUN e tutti riferiscono una sensazioni di frustrazione sui casi importanti perchè i vertici gli dicono di non andare nemmeno sul luogo, se vuoi ti posso fornire in pvt i nomi di alcune di queste persone e i relativi casi. Questo caso è importante per troppi motivi e la coscienza dice che non va insabbiato.Iniziare a disubbidire?

ciao

ARBEL

Angelo D'Errico scrive:

Come già spiegato, sono stato chiamato dal quotidiano IL TIRRENO, e sono stato contattato grazie ai contatti presenti sul sito del CUN Lazio.

Siamo stati interpellati per via della dimensione e della strana forma emersa dall'indagine effettuata dal geologo, in quanto si è pensato ad una possibile soluzione del mistero legata a qualcosa di misterioso, ad un possibile UFO, appunto. Forse si è voluto circondare la cosa con quest'alone di mistero.

Ovvio e poco serio sarebbe stato da parte nostra e mia in particolare, affermare con assoluta certezza che lo sia (un UFO), visto che, come per chiunque, non possiamo scavare e dire con certezza: ECCOLO!, oppure CI SIAMO, E' UNA CISTERNA!.

Occorre comunque ricordare che nella zona transitavano convogli tedeschi e a Roccatederighi c'era un campo di concentramento nazista.

Ma è vero anche che dal 1936 i proprietari affermano che nulla è stato interrato. Ovvio che il mistero si infittisce. Cosa sarà mai una cosa così grande, ma che non sembra precipitata visto che risulta essere come poggiato e messo apposta in perfetto assetto orizzontale?

Tornando ad ARBEL, se non sono riuscito a convincerlo con le mie motivazioni pazienza. Più di dire quello che penso e che rispecchia la verità (...può anche pensare che sia la mia verità), sinceramente non posso fare.

Al momento, occorre, purtroppo, vedere la cosa come se ci si rivolgesse ad un medico per un consulto, mi spiego... la medicina, con le conoscenze attuali, potrebbe dirti ciò che non è, non ciò che è... al limite ti può dire ciò che potrebbe essere.

Se considerassimo la possibilità che sia l'oggetto ad emanare l'energia in questione, è possibile documentarsi anche su Internet che un rifugio antiatomico, sotto 2 metri di terra si troverebbe isolato dalle radiazioni (non certo se una bomba esplodesse sul punto esatto, ovviamente).

Ora, se sull'oggetto ci sono 4 metri di terra, e come dicevo poco prima, fosse l'oggetto ad emanare quell'energia arrivando a 39.8 microtesla, togliendo i 4 metri di terra, il magnetometro forse fonderebbe.

Non pensiate forse che sia il caso che chi è competente e attrezzato possa procedere con un attività di scavo?

Pensiamoci bene... morire per dire: HA TROVATO UN UFO MA E' MORTO, UN EROE! non è la fine che mi piacerebbe fare.


Angelo D'Errico
Socio CUN Lazio, Roma

E-Mail: aderrico@cunlazio.net
Sito Internet: www.cunlazio.net

Maurizio Baiata scrive:

Legione dice:
"il CUN ha pubblicato il grafico, se ci fossero state direttive di cover-up che dici tu, non sarebbe stato pubblicato nemmeno la prima volta. Questa è la prova della buona fede del CUN".

Ad altre, anteporrei senza dubbio la buona fede di Angelo D'Errico, che ha postato le informazioni chiave sia sul sito del CUN Lazio sia qui. In effetti tutto sembra essere accaduto piuttosto repentinamente. Di certo, l'intervento degli inquirenti CUN in loco ha visto la partecipazione anche di elementi ai vertici di tale associazione. Baccarini non fa parte del Direttivo? Ora, prima che Angelo parta per le vacanze, gli chiederei la cortesia di riassumere una sequenza, con date precise, degli eventi. Dal momento del primo contatto con Il Tirreno, ad oggi, se possibile, Non chiedo gli orari, ma siamo stati in grado di ricostruire delle "timetable" complesse come quella dell'incidente di Varginha, non credo quindi ci siano difficoltà, a pochi giorni, di chiarire il "chi, cosa, dove, come e quando" di Roccatederighi. Poi i perché ognuno se li potrà porre da solo.

Per Arbel. Mi fa piacere risentirti, seppure per interposta scrittura, dopo sei anni. Era un momento assai difficile per me, non avrei potuto far nulla di costruttivo. Adesso le cose vanno molto meglio.
Grazie
Maurizio

magoz scrive:

Salve a tutti, sono il giornalista che sta redando gli articoli sul giornale Il Tirreno. Sono io ad aver contattato D'errico perchè era l'unico ad aver scritto il cellulare nei numeri da contattare sul sito del cun alla sezione lazio, la mia regione di provenienza. Vorrei precisare che sono state scritte molte inesattezze dovute credo all'ignoranza su questa vicenda. Il grafico a colori è attualmente in possesso a 3 enti, il Tirreno, ce l'ho proprio qui sullo schermo, i Carabinieri di Roccatederighi e il Cun Lazio. Oltre credo ai geologi che fecero la prima rilevazione. Se qualcuno avesse domande da fare sono disponbile per chiarimenti. In questi giorni comunque un altro geologo incaricato sta svolgendo indagini supplementari, i cui risultati verranno comunicati ufficialmente al giornale lunedì. Mentre il 21 agosto i vigili del fuoco interverranno col contatore Geiger. Pregherei comunque chi legge questo forum ad andarci piano con le missioni alla Fox Mulder con tanto di tuta mimetica di notte a scavare. Quantomeno perchè se davvero le emissioni provengono dalla "cosa", tolti i 4 metri di terra che la separano dalla superficie si rischia un forte inquinamento ambientale.. Lasciamo indagare chi di dovere, grazie A. N.

ARBEL scrive in risposta a magoz:

Ti quoto con piacere,sottolineando che non ho mai dubitato della buona fede di Angelo D'Errico, ho solo detto che in ogni caso avrei capito la sua reticenza nel parlare di certe dinamiche interne al CUN.
Detto questo ti quoto quando dici di andarci piano nell'intraprendere indagini personali sul posto, in quanto può essere realmente pericoloso; l'emissione una volta tolto il terreno di copertura sara molto + alta.
Mi meraviglio come molti che sono intervenuti e minimizzano come Legione, non si rendano conto di come 30 microtesla con una copertura di 4 mt di terreno siano veramente una emissione molto alta.E'costume consueto di un certo scetticismo internettiano tacciare di inutile allarmismo chi desidera soltanto che qualcuno non si faccia male.

Per chiudere una cosa che ti farà piacere, per seguire il caso ho fatto un abbonamento on line al tuo giornale, per cui aspettiamo lunedì gli ulteriori sviluppi.

grazie di questa tua partecipazione alla discussione.

ARBEL








[Modificato da ARBEL 13/08/2007 16:27]
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