Capacità psicofisiche degli Umani

Innanzitutto è una questione di cultura , quella terrestre è essenzialmente pragmatica, quella Ghemuiana è molto più sensibile e attenta ai sensi non visibili. I bambini fin dalla nascita vengono iniziati a questa educazione, vengono introdotti al sentire con la mente e non solo con i 5 sensi visibili comuni a tutti umani.
Poi c'è la questione genetica che si traduce in un anatomia cerebrale leggermente diversa sopratutto a livello di numero di connessioni, maggior numero di sinapsi, delle varie zone del cervello, non so se sai cos'è l'omuncolo motorio? e una raffigurazione della zone della corteccia cerebrale dei terrestri in relazione alla funzione della medesima su base anatomica la mano occupa la maggior superficie di corteccia, il che significa che per articolare la mano occorre una area di corteccia cerebrale superiore a qualunque altro organo motorio.
Bene, nei Ghemuiani questa area è più piccola in virtù di una capacità analitica superiore della corteccia per unità di misura. Questo è solo un esempio, altra differenza a livello midollare i fasci lemniscali che rientrano tra le altre funzioni nella trasmissione dello stimolo doloroso, sono leggermente diversi, sono questioni molto specialistiche che può comprendere bene chi conosce l'anatomia umana.
In sintesi i due emisferi cerebrali dei Ghemuiani sono molto più integrati di quelli terrestri, tutte queste e altre differenze anatomiche si traducono in :

1) Capacità di udire tutta la gamma degli infrasuoni.
2) C. di percepire le radiazioni
3) C. telepatiche molto sviluppate anche con gli animali inferiori.
4) C. elettriche intrinseche
5) C. di interagire con la struttura dell'energia. ( per cui anche con la materia )
6) C. di percezione degli mnemoni superiore a quella terrestre.

A livello fisico siamo più leggeri dei terrestri, più bassi in genere, la struttura muscolare è leggermente diversa: muscoli meno voluminosi ma molto più elastici e con un tono di base più elevato. Miglior visione notturna e peggior visione diurna nel senso dell'abbagliamento, leggero daltonismo rispetto allo standard terrestre con una visione leggermente più azzurra. Queste le cose principali, per ottenere queste occorrerebbe intervenire sul genoma terrestre per la seconda volta nella storia degli Umani della terra.

A.RB.EL.

Parliamo di me,la cosa non mi piace,tuttavia per rispondere a domande fatte a suo tempo; tutto quello che riporto sotto si è definito attravreso varie esperienze di vita.

1) Ho la capacità di interagire con la materia: sono in grado in modo istintivo di scomporla e ricomporla non ho però la facoltà di farlo senza un motivo che non sia legato alla mia incolumità.
In pratica posso passare attraverso qualsiasi materiale. In questo senso non mi è chiaro se sono io che mi smaterializzo o se lo fa l'ostacolo che mi trovo davanti. Non la assimilerei alla psicocinesi intesa in senso comune. Mi è accaduto 3 volte.

2) Ho la capacità di interagire con l'elettricità e di produrla: questo potere invece è volontario, sono in grado di farlo a prescindere dalle situazioni. Sono in grado di accendere e spegnere luci solo con la volontà di farlo e quando sono un pò nervoso capita sempre che accendendo la luce premendo l'interruttore le lampadine saltino, avviare automobili che non sia avviano ecc e anche qualcosa di meno ameno quando serve. Molto frequente.

3) Facoltà di generare un campo magnetico
4) Facoltà pranoterapeutiche probabilmente legate ai poteri detti prima. Scherzando con gli amici ogni tanto mi diverto su questo punto e loro stanno meglio.
5) Facoltà telepatiche e di pscicocinesi sempre legate ai poteri di cui sopra.
6) Ho una capacità che mi renda invisibile mentalmente ad una persona: cioè in realtà mi vedono, credo, ma è come se non mi vedessero, questo mi è capitato spesso in situazioni particolari, anche questo è un potere istintivo ma che riesco a esercitare volontariamente.
7) Ho riflessi velocissimi ma non lo metterei tra le facoltà particolari.

Poi ci sono alcune capacità di cui preferisco non parlare perchè
solleverebbero implicazioni delicate e perchè mi hanno creato problemi di opportunità morale.

Non ho nessun problema di convivenza con queste cose,certo convivere con tali caratteristiche in mezzo a chi non le ha non è facilissimo, ma mi si sono abituato fin da bambino man mano che le scoprivo,sono accaduti fatti ripetitivi che mi hanno confermato queste capacità davanti alle quali io sono stato il primo scettico,aggiungo per finire che le vivo normalmente e mi scoccia molto parlarne così a freddo.

A.RB.EL


Nota attuale: Il testo sopra è tratto una risposta data su IDU